Quel Rude Venerdì Metallico /73:L’Inspiegabile voglia di Paura



Quando eri un bimbo eri facilmente impressionabile e la cosa che ti terrorizzava di più erano le storie di fantasmi e “ritornanti” che  tua Nonna paterna ti raccontava, miscelando le credenze popolari e i racconti che resistevano nella sua memoria. Le ricordi ancora bene tutte, molte erano terrorizzanti eppure ti piaceva ascoltarle e tua Nonna era proprio brava nel creare la giusta suspence. Quando capitava di vedere in tv qualche trailer o presentazione di film Horror però, il vero terrore  ti prendeva alla gola, e mai avresti guardato un film “di paura”. Per dire, eri così impressionabile che il primo “mostro” a terrorizzarti fu il personaggio di un cartone animato con protagonista Raffaella Carrà, proiettato regolarmente ad ogni puntata di non ricordo quale programma, forse “Fantastico” ma non hai voglia di fare uan ricerca. Il mostro era un orrendo lucertolone verde, chiamato “Iapinide” in onore dell’avvenenza dell’allora compagno della Carrà, Sergio Japino. Agevoli uno screenshot, preso da un video ripescato in Rete:

Rivedendo dopo tanti anni, hai provato un brivido sopito che ti ha violentemente riportato la memoria di quelle serate in cui con i tuoi genitori guardavi la TV prima di andare a letto. E dopo questo cartoon di solito non avevi molta voglia di coricarti e restare al buio, con tua sorella minore che dormiva già da ore, ma non si poteva discutere. Volevi guardarlo, nonostante il terrore puro che ti infondeva ogni volta. Insomma ti impressionavi molto facilmente, ragione per cui i film horror rimasero banditi fino alla tarda adolescenza, quando cominciasti a leggere Dylan Dog, spinto dalla novità e dal clamore che in quegli anni suscitava, ma soprattutto perchè tuo Padre te ne aveva comprato una copia, come ogni tanto faceva portandoti fumetti a caso da leggere. Quella fu la prima volta  che provasti la paura di voltare pagina e un’angoscia sempre presente. Ci volle una settimana a leggere quell’albo! Però quella voglia di sentire il brivido di spaventarti ebbe la meglio e Dylan Dog diventò un fumetto irrinunciabile. Passando il tempo,  il desiderio della paura che soddisfavi con il fumetto di Sclavi non era più sufficiente, così cominciasti a guardare qualche horror, ma sempre in compagnia degli amici. Cominciasti con Romero ed i suoi zombi, con lo shock di “Zombie” che ti è rimasto dentro. Il pessimismo, la violenza efferata dei “pasti” degli zombi ti aveva colpito duramente. Ma ti era piaciuto…nonostante l’impressione della vista di tutte quelle interiora divorate e quel senso di ineluttabilità che pervadeva la pellicola. Poi venne “Creepshow”, davvero divertente nonostante la paura che alcuni episodi (tra tutti “la cassa”) ti iniettavano impietosi. “IT” fu un’altro passo verso la sconfitta delle paure più infantili, ma in verità fu determinante guardare le VHS noleggiate con gli amici, mai da solo.

Col passare degli anni riuscisti a trovare il coraggio di guardare film “proibitivi” come “L’esorcista”, che non ti fece alcun effetto forse perchè ormai libero dalle paure del Cattolico-medio, “Shining” dell’inarrivabile Kubrick, subito affiancati dai capolavori di Carpenter, che avevi conosciuto fino ad allora solo per “Grosso Guaio a Chinatown” e i due “Fuga..”, (è con vanto che ricordi di aver visto al cinema “Fuga da L.A.”). Poi arrivò anche Raimi e “L’armata delle Tenebre”, ma  evitavi sempre i film troppo “splatter” perchè non ce la facevi proprio, ma continuavi nello scoprire autori e a trovare il coraggio di guardare titoli che venivano definiti classici dai musicisti che nelle interviste spesso rispondevano a domande sui loro film Horror preferiti.

Oggi guardi spesso film Horror, soprattutto recuperando film che ti eri perso negli anni 80 e 90, ma non sopporti gran che le pellicole incentrate sulla tortura, per capirci film tipo “Hostel”  o “Saw” (che hai anche visto), o i film dove il gore è troppo marcato o fine a se stesso. Adori Fulci, Bava, i primi film di Argento e tutta quella serie di film strepitosi che comprendono i titoli di autori come Landis, Tobe Hooper e ovviamente Carpenter.

Non sei più il bambino che si copriva fino alla punta dei capelli dopo aver visto lo “iapinide” spinto da quella  malata e masochistica voglia di provare paura,  pentendoti puntualmente, ma ancora oggi ci sono tre  film che ti terrorizzano e scatenano una sana paura irrazionale.  In ordine del tutto casuale…

  • “Suspiria”: lo hai visto anni fa perchè Alice Cooper lo definì come il film che lo aveva terrorizzato più di tutti, ed aveva ragione. L’inquietudine e il terrore che provi durante la visione  sono sempre vivide e forti, roba da accendere la luce prima di entrare nelle stanze di casa. La sequenza finale rimane una delle più paurose e meravigliose che tu abbia mai visto.
  • “I Tre Volti della Paura”: il film ad episodi di Mario Bava è un crescendo angosciante di sensazioni spaventose, con l’acme nel terzo episodio “La goccia d’acqua”, inquietante storia di fantasmi che ti atterrisce a livelli rari. Roba che guardi anche sotto il letto…
  • “…E tu vivrai nel Terrore! L’aldilà”: in generale tutta la trilogia della morte di Fulci è una delirante traversata che ogni amante del Cinema dovrebbe intraprendere, ma il tuo preferito resta questo titolo così opprimente, angosciante e pessimista, che ti lascia sempre scosso quando lo guardi.

Ce ne sono molti altri che ti spaventano a morte, ma questi tre sono quelli che in assoluto lo fanno sempre come la prima volta che li hai visti.

E voi? Avete delle pellicole che vi riempono di Terrore irrazionale? Rientrate nel luogo comune dell Metallaro che adora i film Horror? Oppure non vi piace affatto il genere? Ma soprattutto, ricordavate lo”Iapinide”?