The Gallery CCLXII


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Genio, passione, volontà e una dose elefantiaca di coraggio. Le qualità di un vero artista, di un visionario che butta il cuore oltre l’ostacolo e vede lontano, a rischio di passare per uno con le rotelle fuori posto. Oppure semplicemente un tizio che raggiunge il sublime passando dalla parte sbagliata. Nella nostra esposizione cerchiamo di valorizzare, scoprire e promuovere tali geni, portarne in gloria le gesta e la visione. Questo nuovo ampliamento non fa eccezione, provate ad entrare (prezzi ridotti per le categorie a rischio emetico e cardiopatici), resterete segnati dall’Arte che vi salterà al collo senza pietà.

1. Come ti chiami caro?

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Non è tanto il candeliere giocattolo o l’inflazionata testa cornuta, no. E’ quel nome che riecheggia in maniera prepotente una citazione indimenticabile, di cui proponiamo solo un immagine onde stimolare il vostro ricordo.

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2. A proposito di clero

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Andando oltre la tecnica superba, con una colorazione digitale tipica di chi ha installato fotoschioppo da due minuti, analizziamo il soggetto della composizione: un prelato matitato dallo sguardo deciso a comprendere se la riproduzione dozzinale della basilica di San Casuale sia edibile. Il dubbio si estende sulla tecnica d’assaggio: dita o al coltello?

3. Un appuntamento imperdibile

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Non rompetegli le balle quando va in onda il suo programma preferito, non osate. Neanche se bombardassero casa lo perderebbe. L’artista ironizza sulle dipendenze andando a porre l’accento su alcuni elementi distintivi in un’immagine corale con l’ambizione di elencarne il più possibile: dall’alcol, al cibo, fumo, passando per i quadri di dubbio gusto e naturalmente la televisione. Quest’ultima talmente entrata nel circolo della vita dell’uomo che tenta di cambiare canale alla devastazione del suo salone (con una fuga angolare che Escher scansati proprio).

4. Non si deve profanare il sonno dei morti

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“Daje sfonnamo tutto, ammazziamo e mangiamo sti infami!! Altro che chi muore giace! Chi vive non avrà pace!” l’entusiasmo della giovanissima zombina non è proprio ben gradito dagli altri defunti, che vorrebbero usufruire del meritato eterno riposo. Vano il tentativo del tunicato di offrire giuochi alternativi, presto la zombina verrà caldamente invitata con simpatica ironia ad andare a morire ammazzata.

5. Demone in gambissima

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Un essere minaccioso e ferale incute timore e raccapriccio. Soprattutto per quelle gambe gonfie che gli fanno un male…un male bestiale proprio.

4 commenti su “The Gallery CCLXII

  1. quello alla 2 mi fa pensare più a uno delle bancarelle che vendono le statuette di qualche monumento, tipo duomo di milano!

  2. La citazione c’entra qualcosa con Renato Pozzetto? Quel film dove alla fine del suo episodio sceglie il “pesce” invece del lavoro usurante. 🙂

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