The Gallery CCXXXII


Benvenuti amici! Oggi è l’ultima settimana prima della pausa estiva e vi abbiamo riservato un ampliamento che ricorda le pioneristiche prime esposizioni qui nella Gallery. Cinque opere asciutte, cinque piccoli capolavori da gustare quanto volete. Un saluto agli amici segnalatori occasionali, ai gallerysti onorari e a tutti voi. La Gallery riaprirà a Settembre (data da confermare), vi salutiamo come sappiamo fare meglio.

 1.Ricordi amari

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Occhiaie, maledette occhiaie per le notti insonni. Notti passate a ricordare quella volta in cui il Principe di Palles ballò con lei tutta la notte, in mezzo ad una scenografia di cartone.

2.Contro la pioggia

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La speciale lacca “Vaporyl” assicura la tua acconciatura e isola in maniera perfetta i tuoi capelli, proteggendoli da umidità, pioggia (anche abbondante o acida) e sputi. Vaporyl, per chi non vuole stare troppo appresso ai capelli e non vuole uscire con l’ombrello.

3.Giuseppe Verde

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Questo tizio in tonaca di cuoio ha in comune col grande compositore giusto la barba. Egli non ha alcun talento, se ne va in giro col suo bastone riccamente decorato a dare consigli di cucina e a scroccare impunemente manicaretti. Il ciondolo simil-chiave di violino/crocefisso al contrario è una onorificenza datagli dall’ASMA (Associazione Scroccatori Militanti Avveduti).

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“Mettisci un pohino di poessia nel piatto, una spruzzata d’amore e soprattutto mettici più harne diobòno!”(Giuseppe Verde, l’ispiratore dell’opera durante un evento culinario nel quale ha scroccato e scocciato a più di cento chef)

4.Avrò la mia vendetta!

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Emerge dalle fiamme il barbuto dallo sguardo allampanato, brandendo un attrezzo agricolo col quale perseguirà la sua vendetta!! Guardate la posa naturalissima e l’assurda fusione con lo scenario della figura, sporca di sangue color PANTONE RED 032 C. E lo sguardo, perso chissà dove…

 

5.La macchina del fango

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Non è affatto bello quando ad una persona viene tirato del fango, umiliata e diffamata per chissà quali scopi. Ancora più agghiacciante quando nel fango c’è anche mista della merda animale. Almeno nella metafora non c’è l’odore…

 

Vi salutiamo ricordandovi di segnalare le opere che ritenete degne del nostro spazio museale, oltre al favore di far conoscere questa preziosa opera di divulgazione anche ad altri.

Per visitare i precedenti ampliamenti della Gallery, cliccate sull’immagine in testa al post oppure su quella identica a lato.  

Arriveduàr…

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