Quel Rude Venerdì Metallico /205:Due righe sulla strage di Nizza


Lo so, non c’entra niente con i consueti argomenti del blog, però non riesco a pensare ad altro in queste ore. La strage di Nizza è l’ultimo degli eventi tragici che stanno tempestando la Francia e il Mondo, una cosa talmente folle ed insensata che fa venire i brividi. Sei per strada a goderti la serata quando un camion comincia ad investire a caso i passanti: adulti, bambini, colpendo a caso e senza alcuna logica, ammesso che un gesto del genere ammetta l’uso di questo vocabolo. L’ovvio sgomento che danno queste notizie è di solito quello che si dimentica o si vuole dimenticare pochi minuti dopo averlo provato, anche io non sono da meno. Al centesimo servizio su una tragedia sbuffo e cerco di evitare la cosa. Stavolta è diverso e non so perchè, ma in fondo sono quasi sollevato. Non mi sento molto a mio agio nel ruolo del menefreghista, nemmeno in quello del commentatore/politologo/stratega militare ed opinionista a tutto tondo. Perchè dedicare un Rude Venerdì ad un fatto di cronaca, seppur gravissimo, così lontano dal target di R.A.M. allora? Non lo so però è così. Trovo agghiacciante la reazione che questi eventi scatenano in certi individui, pronti dall’alto delle loro tastiere a giudicare, sputare proclami contro tutti i musulmani o gli immigrati, dando vita ad un crogiolo di odio e razzismo che dovrebbero schifare tanto quanto la strage ed invece trovano troppo spesso terreno fertile, anche da persone che non ti aspetteresti mai possano pensarla in quel modo barbaro. Via il velo, via le moschee, via quelli con la pelle appena un po’ più scura! Puliamo le strade dalla monnezza, cancelliamo l’Islam con le bombe. E’ quello che proclamano cambiando gli obiettivi dell’odio i fondamentalisti islamici, cancellare il diverso ed imporre la propria (odiosa) visione del mondo. Il gesto di un pazzo esaltato, guidato da una cieca convinzione e da un manipolo di pezzi di merda, foraggia la parte peggiore di noi, la voglia di spianare con le armi e con le bombe coloro i quali a quell’esaltato non ci pensano nemmeno ad accostarsi. Persone musulmane integrate e normalissime, che vivono le loro vite in maniera pacifica ai quali la strage di Nizza dà solo grattacapi, oltre che sconcerto.  Non si combatte con l’odio e la ristrettezza di vedute un confronto che mette in campo come motivazione principale proprio questi due elementi. Io non credo, non mi interessa se una persona lo faccia o meno, sono inorridito da un gesto simile ma non potrei mai sopportare l’idea di rappresaglie casuali e a tappeto come certi sbandierano come soluzione finale.

E’ lecito essere furiosi, schifati da tutto questo. Però pensate a ciò che dite, certi discorsi e certe idee non sembrano molto diverse da quelle che spingono dei pazzi bastardi a compiere gesti così.

 

 

20 commenti su “Quel Rude Venerdì Metallico /205:Due righe sulla strage di Nizza

  1. Scusami ma non sono affatto d’accordo con quello che scrivi. Molto serenamente e con rispetto mi sono alquanto scocciato di questa storia per cui difendere le proprie (poche) libertà conquistate dalle generazioni precedenti (la presa di Porta Pia è avvenuta meno di 150 anni fa) equivalga automaticamente ad essere etichettati come razzisti e nazisti in base ad un’ideologia quale il cosiddetto “multiculturalismo”. La cultura, in senso lato, è ciò che ti definisce, singolarmente o come gruppo di individui ed è anche ciò che ti sottopone al giudizio altrui a meno che non si voglia tornare indietro a metri di giudizio quali il censo, il colore della pelle o a qualche supposta appartenza razziale o peggio ancora sospendere il giudizio ossia smettere di pensare in base ad un politicamente corretto che sa di Credere Obbedire Comprare. il matto che spara all’impazzata non nasce dal nulla ma da una ben determinata visione del mondo. Hitler non è salito al potere grazie ad un migliaio di Sa ed un pugno di SS ma grazie ad una maggioranza silenziosa e moderata che mai avrebbe fatto professione di antisemitismo in pubblico e che magari “pagaveno pure li contributi” ma che nei fatti non aveva idee troppo distanti dal pittore austriaco, anzi. Che vuol dire che sei un musulmano “moderato”? che non mi spari? che non ti fai saltare in aria? Detto papale papale io non voglio avere niente a che vedere con chi pensa che gli omosessuali vadano lapidati, con chi pensa che le donne debbano stare un passo dietro l’uomo e vestirsi come un sacco condominiale dell’immondizia, con chi non sa distinguere tra il religioso ed il laico. Visto poi che alla fin fine questo è un blog che tratta di metal, vale la pena di far notare che un post come “le migliori dieci metallare” in un paese musulmano sarebbe stato censurato nella migliore delle ipotesi. Halford non sarebbe arrivato ai venti anni. Lemmy sarebbe morto 30 anni prima in qualche carcere e non parliamo poi del Black Metal. Poi sono sempre pronto a ricredermi, magari quando vedrò un concerto dei Mayhem a Riyad ma fino ad allora resto “nazirazzista”.

    • Io non ho parlato di definire qualcuno razzista o nazi Simone, quello che mi inquieta è che la condanna di certi gesti dovrebbe essere unanime (e lo è beninteso) ma non coinvolgere chi non c’entra nulla e che ha in comune con questi pazzi solo la provenienza geografica. La religione che professano ci giunge spesso distorta, la visione che conosciamo dell’Islam è sempre quella dei lapidatori, dei kamikaze, dei fanatici come se tutto l’Islam fosse un coacervo di odio. Non è così, non lo sono più di certi cattolici o protestanti europei. Non mi sembra che il Papa, così buono (?) sia a favore degli omosessuali o che veda la donna come individuo paritario all’uomo (ho assistito mio malgrado alla lettura di scritture sacre durante dei matrimoni cattolici, che affermano che la donna sia praticamente la serva del marito e debba anche stare zitta). Io non sono religioso, ma rispetto la libertà di culto, la sacrosanta libertà di credere in ciò che si vuole, purchè questo avvenga nel rispetto della vita umana. Basterebbe applicare questo concetto perchè certi nefandi individui fossero neutralizzati dal loro stesso odio che li isola e li rende diversi da un essere umano. Aggiungo inoltre che la tradizione, i costumi che abbiamo, derivano da una cultura che nei secoli ha subito innumerevoli mescolanze e non c’è motivo perchè questo non possa avvenire ancora, l’influenza di culture “straniere” ha sempre comportato un avanzamento e un’evoluzione positiva e correlare l’integrazione per forza al pericolo di attentati è una distorsione. Poi, liberissimo di dissentire, ci mancherebbe. 🙂

      • Basterebbe conoscere l’Islam: al Ghazali scrisse l’Incoerenza dei filosofi nel XI secolo ponendo fine a qualunque sviluppo di un pensiero autonomo al di fuori delle sacre scritture. Neanche io sono religioso, e per dirla tutta sono il classico mangiapreti, ma in occidente abbiamo avuto il Rinascimento prima e l’Illuminismo dopo e sopra la Teocrazia Cattolica ci son passati coi cingoli Voltaire, Marx, Nietzsche e compagnia cantante, nulla di tutto questo è successo nel mondo islamico. Se un pretonzolo dicesse la metà delle cose che professa l’Islam “moderato” sarebbe messo alla berlina da tutti. Se dicessi che dopo i Vangeli tutto è stato detto, che Bertrand Russell e Wittgenstein sono dei pazzi eretici e i loro libri andrebbero bruciati e che al massimo ci si può limitare all’interpretazione dei testi sacri non mi troveresti un tantinello “eccentrico”? Non mi muoveresti qualche cordiale eccezione? In Turchia hanno decapitato un militare “golpista” e giuro che in 43 anni non ho mai visto un decapitato fuori dal mondo musulmano. L’altro ieri in Pakistan uno ha pensato bene di uccidere la sorella perché troppo occidentale nei costumi. Un giorno i portatori di questa cultura degna del peggior Torquemada voteranno anche qui e determinati principi di libertà individuale dallo Stato e dalla/e religione/i duramente conquistati negli ultimi 150 anni, peraltro tuttora precari, verranno cancellati. Sicuramente la nostra cultura è frutto di innumerevoli apporti ma se i “nuovi apportatori” si dichiarassero quietamente nazisti in molti si preoccuperebbero e sai perché ? Perché il Nazismo lo conosciamo mentre l’Islam è purtroppo ancora una cosa lontana che fa ancora “esotico” e “muticulturale” ma allora perché non vivere il multiculturalismo umanista insieme a tante belle comunità di skinhead nazisti?

        • Non nego che siano molto più indietro per molte cose, è per questo che un certo tipo di integrazione culturale aiuta. Pensa ai musulmani che vivono da anni in Germania o negli Stati Uniti, di sicuro sono meno “nazi” di molti ancora immersi nel loro pensiero blindato.
          Multiculturalità intesa non come ghetti di piccole comunità autoreferenziali, ma persone di estrazione e usi diversi che imparano l’una dall’altra. Poi mi ripeto, quello che mi spaventa al di là di tutto è la voglia di sterminare l’altro a prescindere, una visione che davvero è troppo affine a quella di quei pazzi.

  2. Semplicemente alcune persone sono vuote dentro, prive del fuoco dell’individualità, che permeterebbe loro di avere una vita interiore al salvo da ideologie e religioni. Queste persone, quando qualcosa va male, cercano sempre una causa esterna da eliminare, che poi questa causa siano gli infedeli, i “negri”, i diversi in generale etc…, dipende dall’interesse personale di quelli che li manovrano e istigano.

      • Lo sai di cosa ho molto paura? Del fatto che la fuori è pieno di brava (nel senso manzoniano) gente con la soluzione a tutti i problemi. Secondo questi signori, tutte le difficoltà della società si risolverebbero semplicemente dando a loro il potere completo sopra le nostre vite e possibilmente pure sulle anime, sia mai che uno sbagli via e finisca all’inferno.

        • Che poi è la stessa pretesa che hanno quelli che compiono questi gesti, in diverse gradazioni ed estremi, ma l’idea di base più o meno è quella. Io so cosa è giusto e in cui credere, voi no e non meritate di vivere.

  3. Scusate se mi intrometto nel vostro dibattito, ma a me sinceramente suona un pò strano il discorso che proprio le persone che rischiano la vita per fuggire da stati/organizzazioni estremiste come l’ISIS o Boko Haram (che per numero di morti è peggio dell’ISIS) vengono poi accusate di portare l’estremismo religioso in Europa.

  4. quello dell’altra mattina è stato davvero un brutto risveglio…comunque, non sono del tutto daccordo con quanto detto dal nostro Helldorado, certo, a sparare nel mucchio si fa casino e basta, peggiorando le cose, però l’occidente si dovrebbe mettere in testa che gli è stata dichiarata una guerra, che però la gente ha poca voglia di combattere, per tanti motivi.

    anche l’islam moderato ha tenuto e sta tenendo una posizione troppo ambigua per me, se veramente vuole prendere le distanze da queste bestie deve agire con più decisione, io non ho questa impressione.

    il discorso immigrazione non sarà direttamente legato al terrorismo, nel senso che non è che tutti i nuovi arrivi sono potenziali attentatori, però teniamo presente che il nostro sistema economico è stagnante o morente, non abbiamo nessuna prospettiva da offrir loro, e alla fine si crea solo una massa di persone senza futuro molto influenzabili dall’estremismoo. quindi, si, limitare gli arrivi è giusto, e non c’entra niente il colore della pelle.

    • Il loro sistema economico spesso si basa sul petrolio e li rende dominanti nel mondo dipendente da quest’ultimo, che poi siano pochi quelli a goderne è palese, altrimenti non ci sarebbe motivo di andarsene in paesi che spesso non ti vedono di buon occhio solo per la tua origine. Oltretutto come diceva Doom, molti scappano proprio perchè vessati da Isis e compagnia, i morti musulmani che fa l’Isis tendiamo a scordarli un po’ troppo spesso.
      Comunque più che limitare gli arrivi si dovrebbe applicare un metodo di controllo più accorto, ammesso che sia fattibile.

    • “…però teniamo presente che il nostro sistema economico è stagnante o morente, non abbiamo nessuna prospettiva da offrir loro, e alla fine si crea solo una massa di persone senza futuro molto influenzabili dall’estremismo.”

      Su questo punto ti do completamente ragione. Per fare un esempio; la signora Merkel invita in Germania delle persone, centinaia di migliaia di persone, perchè quel paese ha bisogno di forza lavoro giovane e a basso costo. Ma una volta che chiuderanno le fabbriche? Basta vedere cosa è successo alla Francia delle banlieu. Da considerarsi che dove lo stato sociale è debole, i dimenticati dal sistema spesso diventano preda di ideologie estremiste di tutti i tipi. Vero.

  5. Ho trovato questa intervista di Emma Watson all’autrice di origine Iraniana Marjane Satrapi. L’intervista è in inglese ed è un pò lunghetta, ma credo che valga la pena leggerla, visto che parla per testimonianza diretta anche di alcune cose di cui si è discusso qui. E poi ad inizio pagina c’è una foto di Emma Watson, il che molto probabilmente vi farà dimenticare tutti i vostri problemi per il resto della giornata. =^_^=

    http://www.vogue.com/13462655/emma-watson-interviews-marjane-satrapi/

  6. Premetto che a Nizza stavo per predere una persona a me vicina che fortunatamente sotto lo stimolo di una vescica piena è scesa dalla bici ed è entrata in un bar mentre succedeva la carneficina. Al suo ritorno in strada è rimasta shockata, Come noi nel guardare le immagini.
    Premetto pure che sono ateo e considero alla stessa stregua, tra un misto di diffidenza e stupure ogni persona che affida la propria autodeterminazione ad un amico immaginario.
    Detto questo mi trovo molto vicino alle idee esposte da Simone Galeota. L’unica cosa che posso aggiungere è che sono alquanto stupito dal fatto che molte persone continuino a credere in un “Islam moderato”. E utilizzino questa invenzione occidentale rassicurante per schernire chi invece sa benissimo che L’Islam ortodosso è quello che professano gli IS. Per un vero mussulmano non esistono mezze misure o compromessi. Mentre tra i cattolici si professano tali anche coloro che non osservano tutti i precetti (messa la domenica, preghiera, misericordia verso il prossimo, frugalità ecc) per un mussulmano o Corano alla lettera o nisba. Per cui “l’Islamico moderato” non esiste. O non è mussulmano (almeno per i suoi correligiosi) oppure sposa il concetto di “Islamico moderato” per convenienza. Perchè lo stile occidentale di vita gli fa comodo (lavoro, affari, interessi ecc..). Anche in questo caso, non è Mussulmano. E’ facile parlare di fascismo, razzismo, ostracismo senza conoscere la vera essenza di quello che implica una religione violenta ed in antitesi con i principi (seppur a volte discutibili e non sempre forieri di progresso ed uguaglianza…) affermatisi negli ultimi secoli di storia “occidentale”. Per noi la reciprocità (e non uso il termine razzista “tolleranza”) è un cardine base della convivenza sociale. Ma per un vero Mussulmano non esiste, ad esempio, la libertà di culto, la libertà negli orientamenti sessuali, la parità di diritti tra sessi. Per cui mi domando, ed è una domanda non retorica, come si possa presumere di integrare una visione cosi’ radicale e non laica in un mondo occidentale sempre piu’ laico e in evoluzione rispetto a temi sociali vecchi e nuovi.

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