The Beyond /3:Star Wars- Il Risveglio della Forza (spoiler a catinelle)


rubricasenzanomeIl ritorno al Cinema di “Guerre Stellari”(come lo chiamavamo tutti negli anni 80) è sempre un evento, figuriamoci dopo la disastrosa seconda trilogia di cui ho scritto qui. L’attesa di vedere cosa contenesse la pellicola dall’emblematico titolo “Il Risveglio della Forza” era di quelle importanti. Una di quelle attese che possono sfociare solo in due grandi categorie:la delusione o l’innamoramento.

A questo punto forse, vi starete chiedendo in quale delle due sia incappato, ebbene a metà fra le due, con una tendenza verso la delusione piuttosto importante. Quella che segue è la breve cronaca della visione del film al Cinema(è tutto uno spoiler, se non lo avete visto evitate di leggere).

Il titolo, la musica, le scritte che si allontanano, stavolta sembra anche una storia comprensibile. Ci siamo, parte bene. Sono coinvolto, incuriosito e mi godo lo spettacolo. Luke si è autoesiliato, seguendo fino in fondo l’insegnamento di Yoda, i buoni hanno rimediato il pezzo mancante di una mappa stellare dove è segnata la locazione dell’eremo Skywalker. Appare Max Von Sydow, wow chissà che personaggio da paura ci regalerà, magari all’altezza del mitico Obi Wan di Alec Guinness. Bum, tre minuti e viene stempiato senza sapere chi cazzo fosse davvero.

SS.WW. ovvero "che mi hai portato a fare su Tattoine se non mi vuoi più bene?"

SS.WW. …cioè che mi hai portato a fare sopra a Tattoine se non mi vuoi più bene?”

Va be’…continuo la visione senza farmi troppe domande . Dopo venti-venticinque minuti, un Bastianich spunta nella mia mente:

Mi stai diludendo!

“Mi stai diludendo!”

Finn, lo stormtrooper che si fa gli scrupoli di coscienza dopo aver visto che i suoi compagni riescono a prendere col blaster qualcuno, è un personaggio che non mi smuove, tanto quanto KyloCal il cosplayer di suo nonno. Interessante il concetto della mancanza di autocontrollo, l’insicurezza e la voglia di essere un grande come il suo parente, eppure non mi coinvolge come potrebbe. Ben più appagante il robopalla, una bella trovata di design che si sta trasformando in una metafora. Conosciamo la fregnetta che rimedia la giornata raccogliendo ferraglia su un pianeta sabbioso, sembra interessante. L’incontro con Finn e via nello spazio col robopalla ed un Millenium Falcon sempre più ciancicato. Ed eccoli Chewbecca e Han Solo, ancora col giubbottino di pelle come quando era un giovanotto, si riprendono il Millenium Falcon abbordandolo nello spazio. Si capisce che la vita coniugale non sia andata proprio alla grande per il vecchio Solo, il quale avrebbe dovuto tener fede al suo nome e accontentarsi di avere una donna diversa in ogni porto (spaziale). E anche nel gestire le sue finanze Han non ha fatto molti progressi, viene pizzicato dai suoi creditori tra cui spiccano i tre scavezzacollo di “The Raid”. Ora vedremo botte, zompi e acrobazie da smascellarsi. Manco per niente, vengono trattati come Von Sydow, pochi inutili minuti sullo schermo e ciao. Manco uno sganassone vola, non dico una capriola con calcio volante, non un pugno che sia uno.

Giusto il tempo di cancellare dalla faccia dello spazio i creditori der “Pomata spaziale” che veniamo trasportati in una locanda per pirati gestita da una vecchia tartaruga con due culi di bottiglia sugli occhi. E lì è dura da mandare giù sia lei che  la scena del cofanetto con la spada laser, hai voglia ad aggiungere fette di prosciutto sugli occhi. Si vede benissimo lo stesso la parola “puttanata” visualizzarsi sullo schermo. Da lì è una discesa continua, la fregnetta che impara la forza in trenta secondi netti, Kylocal che si mostra in tutta la sua scialba presenza fisica, giustificata per tratteggiare il personaggio certo, però quel taglio alla Toto Cutugno è davvero troppo oltre. Se l’intento era quello di ridicolizzarlo, è andato tutto come previsto a sentire le risate in sala.

ddd

Rick Moranis, vatti a nascondere

Siamo alle battute finali, il film è ormai una palese rilettura di “Una Nuova speranza”, con tanto di pianeta arma di distruzione di massa con il punto debole inserito dentro un tunnel. Splendida battaglia finale, esplosione dell’inutile planetoide e tutti a casa. Non prima di rimanere abbagliati dall’incredibile carisma di Mark Hamill nell’ultima scena: gli bastano due inquadrature per mangiarsi tutto il resto del film.

Non è stato brutto da far schifo, non è stato così bello come mi sarei aspettato. La trama è davvero la copia carbone del primo film, si strizza con dovizia l’occhio ai fan e da un punto di vista tecnico è un film della madonna. Bello da vedere, finalmente le pastrocchiate digitali di Lucas sono sparite, qualche buona idea c’è, non vi ho commentato il vero colpo di scena, telefonato quanto volete ma di un certo effetto. Era difficile far di peggio della “Minaccia Fantasma”, infatti siamo lontani dai livelli indegni di quella roba. Però se vi dovessi dire che sono uscito dalla sala soddisfatto, mentirei. La botta vera del film me l’ha data solo Hamill, in due minuti. Un po’ poco no?

mark-hamill

In questo film ce l’ho così lungo! Il carisma, perchè che avevate capito?

p.s. il doppiaggio di alcuni personaggi è davvero inadeguato, a voler essere gentili

p.p.s.il cartonato di Carrie Fisher passerà alla storia come pessima CGI?

 

 

 

7 commenti su “The Beyond /3:Star Wars- Il Risveglio della Forza (spoiler a catinelle)

  1. A me è piaciuto molto (argomento meglio sul mio sglobs). Tieni anche in mente che questo film ha il compito di recuperare lo spirito della trilogia storica, cancellare la merda della seconda trilogia dall’immaginazione collettiva, e preparare il terreno al futuro. Secondo me, centro completo.

  2. Condivido praticamente tutto quello che hai scritto.
    Delusissima dalla trama (almeno un pochino di fantasia potevano mettercela, checcacchio), la scena dello scrigno magico è degna di Harry Potter (e io ODIO quell’orribile maghetto quattrocchi) e sul cattivone di turno… c’è da lavorare, diciamo.
    Di positivo c’è, come dici tu, il ritorno alle atmosfere della prima trilogia e sicuramente una trama più scorrevole e comprensibile della seconda trilogia (anche se, vuoi la verità? Nonostante l’esagerazione che Lucas ha messo negli effetti speciali, non riesco a odiarla in toto, anzi, devo dire che l’episodio III mi piace da morire…) e poi c’è LUI…. Mark/ Luke che solo vederlo mi ha fatto venire la pelle d’oca e che sarà, con tutta probabilità, l’unico motivo per cui andrò a vedere gli altri due film…
    Detto questo, è “Star Wars”… a bocciarlo non ci riuscirei neanche se mi mettessi d’impegno! 🙂
    Happy rocking year! \m/

  3. Buonasera. Lo so che non c’entra nulla, ma volevo mettervi in guardia su “The Hateful 8” di Tarantino. reputo di aver perso piu’ di 3 ore della mia vita e probabilmente le perderete anche voi perché, giustamente, con tutto il parlarne che si fa, lo vedrete. Ma è veramente il nulla cosmico. ridondante, verboso, palloso. [spoilerino] Se mi avessero fatto rivedere per la quarta volta la scena dell’inchiodatura della porta, avrei scagliato una sedia contro lo schermo. Va da se che ad appallarmi è stato anche la lingua originale con Jackson che parla nigga come fosse uscito da un ghetto, Russell che parla come un bifolco dell’Oregon tranne poi usare il termine “paranoia” appena nato in Europa. Ma vabbè… scusate lo sfogo. Buon anno 😀

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