Quel Rude Venerdì Metallico /147:L’Autunno Caldo



Bentornati al Rude Venerdì, vi mancava? A me un bel po’…

Siamo finalmente giunti alla fine di questo odioso periodo estivo e l’autunno si annuncia molto interessante dal punto di vista delle uscite metalliche future. Dando un rapido sguardo alle pubblicazioni già annunciate dalle etichette spicca di certo quella dei riformati At The Gates. “At War with Reality”, in uscita il 27 Ottobre prossimo, è uno di quei dischi per cui sto sbavando dal momento in cui ne venne data notizia. La sensazione è buona, come per “Surgical Steel”, dai pochissimi estratti noti è difficile farsi un’idea, ma sono piuttosto ottimista.
Un’uscita che attendo con particolare interesse è quella dei Decapitated, il 26 Settembre prossimo lanceranno il successore dell’ottimo “Carnival is Forever”. Il disco si intitolerà “Blood Mantra” e vedremo se sarà ancora migliore e coeso del precedente album, su cui aleggiava lo spirito delle note tragedie che hanno visto coinvolti i polacchi qualche anno or sono. Sempre rimanendo in ambito Death-djent-spaccatutt, ci sono anche i Meshuggah che tornano sugli scaffali(o nei cataloghi web se preferite) con un CD/DVD live dal titolo “The Ophidian Trek”. Rimanendo in ambito Death, chi si vuole perdere gli Obituary gridano vendetta? Aspettiamo per la fine di Ottobre il loro “Inked in Blood”, album fortemente voluto anche dai fans che ne hanno finanziato le registrazioni col crowdfunding. Come poi non nominare i Bloodbath, i quali hanno tutta la mia attenzione dopo aver annunciato Nick Holmes dei Paradise Lost come nuovo cantante al posto di Akerfeldt. Ce la farà ancora Holmes a grugnire? Non che prima fosse ‘sto gran growler…vedremo, ci toccherà aspettare Novembre per mettere le orecchie su “Grand Morbid Funeral”. Altro titolo da tenere d’occhio è “Deathless” degli indiavolati Revocation, band che meriterebbe più attenzione, intorno al 14 Ottobre verrà pubblicato quello che è il loro quinto album.

Ma non solo Death Metal, ma molti dischi interessanti anche in altri ambiti. Pescando a caso fra i genere si notano gli Exodus freschi di reunion con Zetro. “Blood In, Blood Out” è il titolo del loro prossimo lavoro, disponibile dal 14 Ottobre. Solita minestra? Può darsi, anzi di sicuro, vedremo quanto sapranno essere bravi nel riproporla.  Il primo lavoro solista di Mike LePond (come chi…il bassista dei Symphony X) sembra piuttosto interessante, così come il ritorno dei Sanctuary dopo la clamorosa reunion e sfacelo dei Nevermore. “The year that Sun died” ci svelerà se  Dane e soci hanno fatto bene a tornare al passato o meno, basta attendere fino alla metà di Ottobre per togliersi la curiosità. E che dire dei Ne Obliviscaris? Il prossimo disco “Citadel” è atteso per i primi di Novembre e chissà se riusciranno a mantenere il livello del loro esordio.

Per farci quattro risate attendo al varco gli Amaranthe, col terzo lavoro dal titolo “Massive Addictive”, per la fine di Ottobre. L’antipasto “Drop Dead Cynical” non era proprio orripilante, ma manco tutta ‘sta cosa salvo Elize Ryd sempre fascinosa nonostante la faccia da bambola.

Attese moderate anche quelle per i nuovi album di Scar Symmetry e The Agonist, quest’ultimi con il bonus dato da Vicki Psarakis, sostituta di Alissa  White Gluz.

Questi sono i titoli che mi incuriosiscono di più, nel mare delle uscite che ci attendono. L’autunno si presenta bene almeno sulla carta…vedremo in pratica.

Voi cosa attendete di più, cosa vi siete segnati?

14 commenti su “Quel Rude Venerdì Metallico /147:L’Autunno Caldo

  1. Niente di quello sopra. Attendo il nuovo dei Coph Nia, che non sono propriamente metal/rock, e poi spero in qualcosa di decente di Marilyn Manson. In campo estremo un’ascoltatina al nuovo Khold la darò sicuramente anche se non sono un gruppo per il quale tendo a strapparmi i capelli, e poi ci sarebbero i nuovi degli Aborym e dei Mortuary drape. E forse sarebbe anche l’ora che i Darkthrone pubblicassero qualcosa.

  2. Ok, decisamente non è il mio genere, anche se gli At the Gates non mi dispiacciono (Slaugher… intendo :P)
    Dei Sanctuary ho ascoltato i due brani in anteprima e mi sembra abbiano perso la loro identità di album come i primi due (tra cui un cantato totalmente diverso di Warrrel Dane) per diventare una copia dei Nevermore…

    • Sugli Exodus anche io trovo che le anticipazioni siano poco entusiasmanti, sugli Obituary sono più fiducioso. Riguardo Sanctuary non posso dire, non ho ascoltato nulla. Chissà Dane se ha recuperato un po’ di voce…

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