The Gallery LXXVIII


Se poteste verreste tutti i giorni a trovarci, ne siamo sicuri. Poi però vi annoiereste e  lascereste che l’abitudine vinca sulla passione per l’Arte. Ma siccome apriamo solo il mercoledì questo non vi accadrà, state tranquilli. Oggi un nuovo ampliamento vi attende, spero siate eccitati come lo sono io per questo ennesimo contributo alla nostra Gallery, un vanto italico che tutta l’Europa ci invidia. Ma prima che possiate appurare la veridicità di tale sparata, entrate e godete delle nostre opere, come sempre ringraziando chi ha contribuito a rendere più cospicuo questo ampliamento.

 1.Ma che denti grandi che hai!

Una scimmia albina che somiglia a quel coglione di Ezio Greggio palesa grosse difficoltà a chiudere la bocca, a causa dei due canini spropositati.Deve essere un problema restare sempre a bocca aperta in ogni occasione…

 

2.Incubi organizzativi

Il peggiore incubo degli impiegati dell’ “Ufficio sinistri”: Un Filini pluri-occhialuto collegato ad un fico, il frutto ovviamente,  organizza un limonata party. Limonata che agita con i suoi comodissimi tentacoli meccanici. “Mescoli Geometra, mescoli!”

3.RenaultClio Make up

Una specie di troglodita truccato come Amanda Lear chiede aiuto dal fondo del pozzo dove è caduto. Colpa del petrolio usato come un qualsiasi “ultra-gloss-desto-cazzo”, che ha causato giramenti di capo e annebbiamento della vista a qeusto sfortunato sosia di Gimli.

“Shorbole! E io sharei coshì brutto?” esclama Gimli nel dialetto tipico dei “Nani Roncato”. Anche di più compà…anche di più.

4.Colori riposanti

Il Drago con gli occhi dolci, in realtà è una tazza come si capisce dal manico che ha sul lato destro. Si affaccia tra due parallelepipedi senza senso, versando dell’appiccicosissimo sciroppo non si sa bene dove ne perchè, il tutto in un tristissimo grigio-azzurrino  “Cassa mutua anni 70”.

5. Uso creativo del proprio sesso

Di fronte ad un capolavoro del genere, servono pochissime parole, nonostante sia un’immagine che si presta a mille interpretazioni. E’ uno che è rimasto dentro dopo una sessione di “fisting” estremo? E’ una vagina evoluta che ha sviluppato una proboscide con una comoda mano multifunzione? Comunque sia, è una mano che sta cercando invano di caricare quel gioco di merda su ‘sto cazzo de Commodore… Amiga? Dai fogli sparsi sotto si capisce che l’immaginazione ha lavorato, onorando quel tormentone pubblicitario che ha contraddistinto l’Amiga500.

Il contributo “Amiga” agevolato per i più giovani:

(Comunque per te, l’immaginazione ha sempre lavorato meglio con Postal Market…ma va be’.)

6.Un ritorno alla genovese

Il solito cavaliere senza volto sfoggia indifferenza per il dolore, le frecce a lui gli fanno un baffo. Nella solita comoda posa denominata “altolà al sudore” mostra evidenti segni di fatica sulle braccia, tanto che si sono accorciate a forza di andare in giro così. Oppure è diventato spilorcio nel corso degli anni, vai a sapere…Tutto intorno il solito scenario di “pacchianismi” ,con quattro cloni che assumono la stessa posa tutt’altro che naturale, e i soliti simboli della Playstation scolpiti sulla pietra.

E anche quest’oggi signori e signore, accomodatevi nella parte dedicata alle segnalazioni. Ringraziamo i nostri “Cacciatori della Cripta”, sempre apprezzatissimo il vostro apporto!

Cominciamo dalle opere presentate da Doomsberg, il quale ormai ostenta una scioltezza ed una tempestività degne di un vero professionista. Grazie mille, o Sommo!

7.Mr. Broccoli, I suppose…

L’uomo dalla testa di broccolo, vestito come un venditore del Folletto. Se osservate bene la testa ortaggio, vi sembrerà di vederci Krusty.

 

8.Richiami subliminali

Un infermiere che in realtà è Macchia Nera, il terribile ladrone rivale di quel rompicoglioni di Topolino, sta “rubando” un paziente itterico non si capisce per quale motivo. Questa scena ricorda però un altra molto simile, soprattutto quel poliziotto dietro che spara…

Per capire meglio di che scena si tratta cliccate qui.

9. Chiamate lo stagnaro!

Un imbecille viene trascinato dentro la tazza dal signore del piano di sotto, esasperato dalle infiltrazioni d’acqua e dalle successive,numerose ed inascoltate lamentele verso l’imbecille. Allora è passato alle vie di fatto. Nel marasma fotoscioppo, si son perse le gambe dell’imbecille, ma si è guadagnato un disturbante effetto “sgommate di mer**” nell’ambiente.

10.Minetti dove sei?

Una bellissima rappresentazione delle Feste di Arcore rivive in tutto il decadente splendore in quest’opera. Assodato chi sia quello al centro col pigiama, senza cerone ne tacchi, ci si accorge di quanti coloriti personaggi facciano una fine orribile e che poi non ci sia tutta ‘sta figa in giro…

Lei, la signora era a fare shopping, sempre in maniera molto elegante e sobria.

11.Sto Cats!

Una nuova aggiunta alla nostra collezione della corrente del “collagismo”. Questa volta è il turno dei Gatti Ciechi, un quartetto comico ispirato dai Gatti di Vicolo Miracoli, riuscendo a far ridere ancora di meno di loro. Lasciatevi sedurre dal gatto col mitra e lo “sciampagne”, dall’elicottero senza senso in altro a sinistra e dal titolo in alto  che rende giustizia a quest’opera.

Eccoci alla sezione dedicata alle segnalazioni di Alberto, al quale riconosciamo le indubbie capacità professionali e che ringraziamo con un trasporto immenso. Va bene un dirigibile?

12.Faccia da pupazzo

Bellissimo il pupazzo coi capelli alla sciònconneri epoca 007, ma ci dovrebbe inquietare ‘sto coso? Se cercavate di spaventare il fruitore dell’opera, bastava ingrandire quel logo dimmerda, assai più disturbante…

13.Il mio Regno per una trota

Il Barbaro con un paletto nel culo cavalca indomito una trota con tanto di sella. Incurante dell’idiozia di portare un mantello in mare, talmente fiero che non ha nemmeno i capelli bagnati, ma le braccia deformi sì. Tra l’altro, come si sprona una trota?  “Hop!Hop! Splash!”

Chiudiamo l’ampliamento con il contributo di ThrashingDevastation, un nome che ormai non ha bisogno di presentazioni, ma di grandissimi ringraziamenti. Brava! Grazie infinitamente!

14.Siamo fatti così

Ecco quello che succede quando mangiate i “fagioli alla scoreggiona”. Oltre ai miasmi che si formano istantaneamente, il vostro stomaco viene riempito da Pokemon di vari colori, i quali danno un selvaggio parti a base di bevute di acido cloridrico. Ci si diverte insomma…voi un po’ meno. La scritta sotto si riferisce al medicinale che calma il bruciore da pokemon:”Serenadium, e torni a sorridere” èunpresidiomedicochirurgicononsomministrareapersonechevistannosimpaticheparentiamiciconoscentivari.puòindurreriluttanzaallavita”

15.Demone assemblato alla meglio

Un essere composto da due o tre teste, due paia di ali e quattro braccia una più brutta dell’altra, alita fuoco come l’Abbath dei bei tempi. Ma quella lingua che spunta dalla testa inguinale? Una sottilissima metafora erotico demoniaca?

16.Mortivoi!

Se i cavalli sono tutti così, sfido io che la gente comincia a cavalcare trote. Guardate che simpatice le ali di nylon che questa bestia è costretta a sfoggiare, colpa della morte sorridente e storta. La falce è l’attrezzo più sicuro quando si è cavallo distruggendo lapidi avvolte da un rosa ottantiano.

17.Confessioni riservatissime

“Dimmi i tuoi peccati sorella, prima che ti affoghi nella polvere, e tranquilla quelle figure incappucciate non ascolteranno una parola, non ci sentono. Vero?” “Verissimo!” E’ proprio un gran cornuto ‘sto prete…

Vi salutiamo ricordandovi di segnalare le opere che ritenete degne del nostro spazio museale, oltre al favore di far conoscere questa preziosa opera di divulgazione anche ad altri.

Per visitare i precedenti ampliamenti della Gallery, cliccate sull’immagine in testa al post oppure su quella identica a lato.

Arriveduàr…

 

20 commenti su “The Gallery LXXVIII

  1. Poveri gatti! Segnalo Deceased – Accidental Suicide, Beyond The Veil – Torchure, Raging Violence – Hirax 😀

  2. Io ti segnalo la copertina dell’ultimo dei Lacrimosa, “Revolution”. Magari sarà una mia impressione ma il pupazzoiwojima lo trovo orrido (anche la loro musica non m’è mai garbata molto a dire il vero…)

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