I Bloodhunter sono la sorpresa proveniente dalla Spagna, il loro esordio ha catturato la mia attenzione con un album solido e d’impatto, grandi riff e voce micidiale della biondissima Diva Satanica. Mi ha concesso quest’intervista e la ringrazio moltissimo, prego dunque giovani, leggete e godetene tutti.
Oh, se volete rinfrescarvi la memoria o leggere per la prima volta la recensione del loro disco, cliccate qui.
NB: For the English version of this interview click here.
RAM: Comincio col ringraziarti per avermi concesso quest’intervista, spero ti piaceranno le domande e se ne troverai qualcuna in po’ banale perdonami.
Diva Satanica(d’ora in poi DS): E’ un piacere, grazie per l’interessamento, è davvero apprezzato!
RAM: Prima di tutto, cominciamo col presentare la band ai lettori di RAM. Qual è il percorso che ha portato alla vostra formazione, quando è stato formata la band, insomma una piccola storia del gruppo prima del vostro esordio.
DS: I Bloodhunter sono un Extreme Metal band nata nelle terre Galiziane (Spagna) nel 2008 dalla mano dell’unico membro fondatore e principale compositore Fenris(ex-Shroud of Tears, ex-Yidorah). La formazione attuale si è stabilizzata nel tardo 2012, dopo alcuni cambiamenti e nel concept del gruppo. Alla batteria c’è Phoghett (Schwarzenegger, ex-Mongolica, ex-Brainwash…), al basso Éadrom (Ad Intra, ex-Athlos, ex Intestinal Infection) e poi mi sono unita io al gruppo. Abbiamo pubblicato il nostro demo all’inizio del 2013 intitolato “The First Insurrection”. Il nostro esordio autotitolato, lo abbiamo registrato agli Ultrasound Studios di Braga (Portogallo), con Pedro Mendes e Daniel Cardoso come produttori(i quali hanno lavorato tra gli altri per Angelus Apatrida e i Noctem).
RAM:Il vostro esordio è una grande partenza e la musica che contiene è davvero gagliarda. Penso che la band possa fare ancora di meglio in futuro, che ne pensi? Magari è presto per parlarne, ma quanto dobbiamo aspettare per un nuovo album ?
DS: Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio e vogliamo continuare a lavorare duro per il futuro. Sì, stiamo pensando al nostro prossimo album, una volta che la Caccia inizia, non puoi più fermarla!
RAM: Ho visto su Youtube il video della vostra prima esibizione in assoluto dal vivo. Sembra che abbiate lavorato duro in sala prove, la tua voce è impressionante, ma qualcosa nell’impatto delle chitarre non corrisponde a quanto fatto in studio. Mi spiego meglio, Fenris suona molto bene, è sicuramente un ottimo chitarrista ma non pensi che avrebbe bisogno di una mano sul palco, magari mentre fa un assolo?
DS: Quando pubblicammo il nostro primo demo avevamo un secondo chitarrista in formazione, ma purtroppo il nostro sound era peggiore di quello odierno, così abbiamo deciso di aspettare un altro po’ prima di innestare qualcun’altro con noi. Abbiamo tonnellate di melodie nella nostra musica, vorremmo portarle ai nostri fans nel modo più chiaro e pulito possibile.
RAM:Quali sono i temi, gli argomenti che ti danno ispirazione per i tuoi testi, ?
DS:Parliamo di Filosofia, Occultismo, Libertà…ma cerchiamo di usare questi temi in maniera metaforica. Parliamo anche di conflitti sociali, come una nuova generazione che deve sollevarsi contro questa situazione sociale.
Tearing down the walls!!
RAM: Diva sei una grande cantante, ormai i lettori lo hanno capito, ma quali sono state le ragioni che ti hanno spinto a prendere in mano un microfono e ad urlarci dentro come un demone incazzato? E quali sono i cantanti che ti hanno ispirato maggiormente?
DS: Be’, sono solo una principiante…Ho lavorato duro per anni per raggiungere questa tecnica(il growl ndr). Ho cominciato come autodidatta, ma ho danneggiato la mia gola, così ho deciso di prendere qualche lezione per imparare come respirare in maniera appropriata e ho cominciato a cercare un nuovo suono per la voce. Non mi piace la mia voce pulita e il growl mi dà la possibilità di tirar fuori i miei sentimenti. Candice degli EHTS mi ha dato qualche idea all’inizio, ma Tristessa degli Astarte è la mia vera ispirazione.
RAM: Le band con una donna al microfono dividono il pubblico: qualcuno le ama(eccolo!) altri le odiano. Perchè ci dovrebbe essere secondo te una differenza nell’avere una ragazza come cantante se è brava e senza difetti quando lo fa? Questi che odiano per partito preso non potrebbero solo gustarsi la musica, ovviamente se buona, invece di dire cazzate?Avresti qualcosa da dire a questi “machos” dalle vedute corte?
DS: La sola idea che mi viene pensando a questa cosa è che sembra di vivere ancora nel Paleolitico…non capisco perchè se uno ascolta una band estrema con un cantante maschio deve automaticamente pensare che sia bravo, ma questo non vale per i gruppi con donne. Le persone sono più critiche verso di noi, forse la ragione è perchè siamo ancora troppo poche, ma probabilmente siamo migliori di molti altri!
RAM: Sei indubbiamente una ragazza molto sexy, consideri il tuo aspetto fisico un vantaggio per la band o no?
DS: In verità non mi considero affatto come una ragazza sexy, non mi importa del mio aspetto fisico nello stesso modo in cui non voglio essere giudicata per la mia tecnica vocale in quanto donna.
RAM:Il tuo pseudonimo è un chiaro riferimento alla canzone degli Arch Enemy “Diva Satanica”. Perchè lo hai scelto e quando?
DS: Diva Satanica è la mia canzone preferita di questo gruppo. Adoro i tempi in cui avevano Liiva dietro al microfono, le canzoni erano fantastiche. Penso che comunque sia un buon modo per mostrare le mie intenzioni e naturalmente, si adatta benissimo alle mie convinzioni.
RAM: A proposito di Arch Enemy, ti piace la loro nuova cantante Alissa White Gluz?
DS: Sono una grande fan dei “The Agonist”, ma li ho visti quattro anni fa e non ho avuto una buona esperienza. Probabilmente oggi lei è molto meglio, ma Angela ha fatto un ottimo lavoro in passato. Alissa ha una “guerra eterna” da combattere…he he!(chiaro riferimento a “War Eternal”, il titolo del suo esordio con gli Arch Enemy)
RAM:Abbiamo spesso detto che la tua voce è magnifica, davvero terrificante e brutale. Ma hai mai cantato con voce pulita o hai intenzione di provarci in futuro?
DS: Si come ti dicevo poco fa, ho preso lezioni di canto in passato. Quando ero più govane ho cominciato così, potevo passare ore a cantare di fronte ad uno specchio…hahaha! Ora come ora però, il cantato pulito non rientra nei miei piani, adoro il growl ed è l’unico modo con il quale esprimo la mia Arte adesso.
RAM: Volevo ringraziarti personalmente per aver apprezzato e condiviso su Facebook la mia recensione del vostro debutto, è stata una vera soddisfazione. Ma per curiosità, la recensione l’avete letta in Italiano o avete dovuto tradurla con lo sconclusionato Google Translate? No, perchè se così fosse immagino vi sareste crepati di risate con le sbilenche traduzioni che a volte caccia fuori. Oppure avete usato altri metodi, magari più affidabili, per leggerla?
DS: E’ davvero fico avere questo responso da tutte le persone che lavorano per spargere la voce su di noi. Scrivo per un magazine musicale anche io qui in Spagna e so che prende molto tempo cercare una band, ascoltare il loro materiale…apprezziamo davvero i tuoi sforzi. Bene, riguardo la domanda, amo imparare nuove lingue e posso parlare Spagnolo, Inglese e Francese, così ho provato a leggerla in Italiano e quando mi imbattevo in una parola che non capivo ho provato a cercare la traduzione, e sì, Google Translate è proprio come lo descrivi tu hahaha.
Growler in stockings
RAM: Questa non è una domanda vera e propia ma un’inutile chiacchiericcio. La mia compagna è per metà spagnola, la madre proviene dalle Asturie, non ama il Metal estremo e quando le ho fatto sentire la tua voce non poteva credere che una ragazza potesse cantare così! Tanto per cazzeggiare, vorresti dirle qualcosa, anche in Spagnolo così vi capite solo fra voi…
DS: Io sono nata nel Nord Ovest della Spagna, molto vicino alle Asturie. La nostra regione si chiama Galizia e abbiamo un linguaggio tutto nostro, insomma sembra una piccola Babele. Comunque, dille che mi piacerebbe andarci nelle Asturie, incontrarla, sarebbe fantastico se potesse prepararci qualche “fabes” hahaha! (i fabes sono dei fagioli tipici della regione Asturiana, con i quali si preparano dei piatti che rivaleggiano con i mitici “fagioli alla scoreggiona”, come ad esempio, la “Fabada”)
RAM: Siamo alla fine di quest’intervistona, se vuoi manda un messaggio anche ai lettori di RAM.
DS: Grazie mille per il vostro supporto e restate sintonizzati per le novità in casa Bloodhunter! Spero di vedervi tutti sotto il palco molto presto! \m/